di Idries Shah 1968
La maggior
parte delle persone non è indipendente perché accetta le convinzioni comuni senza metterle troppo in discussione;
nella religione non cercano la vera illuminazione, ma un senso di sicurezza.
Il maestro
sufi Abdul –Azziz del VII secolo disse “offri una insalata ad un somaro e lui ti
chiederà che tipo di cardo sia” Se conosciamo solo “cardi” non comprenderemo mai l’idea che qualche cosa
di diverso possa essere altrettanto buono. Applicando questo concetto ad una persona , la
nostra mente preferisce sempre i “cardi” , ovvero la conoscenza, che già
possiede , precludendosi la conoscenza di un ulteriore meravigliosa saggezza.
“La strada
del sufi” consiste nel non rimanere eternamente convinti della verità di una
unica religione o filosofia, ma nello
sviluppare una apertura mentale che ci
metta in grado di conciliare parti ed
idee contrastanti . Tuttavia la maggior parte delle persone è a proprio agio
con la religione in quanto essa
consente loro di rimanere nella
sicurezza generata dal proprio modo di
pensare e dalle proprie abitudini, senza
mai spingerle ad assaporare la libertà che esiste al di là di esse.
L’ idea che
si dilunga lungo tutto il libro è che le persone fingono di cercare dio ma in
realtà desiderano solo lenire le proprie delusioni o risolvere i propri
problemi.
Gli insegnamenti sufi comunque hanno sempre sminuito l’importanza delle strutture formali, comprese le religioni organizzate,
anteponendo a ogni altra cosa lo sviluppo dell’individuo.
E’ stata
questa enfasi posta sulla verità prima
della forma , del personale al di sopra dell' istituzionale , ad aver consentito alle idee del sufismo di emergere ripetutamente nel corso della storia.
Molte storie
sufi cercano di dimostrare che l’unica ricchezza reale di una persona è la
propria conoscenza e saggezza, qualunque altra cosa è effimera.
L’allievo
sufi non desidera adeguarsi a un dogma, ma aprire gli occhi alla verità, in
qualunque forma si manifesti.
Il paradosso del sufismo è che per quanto normalmente venga descritto
come corrente mistica, il suo scopo è aumentare la quantità di verità razionale
nel mondo.
L’ideale
sufi è la persona “completa” che ha
visto il cuore della verità, e che da questo punto privilegiato riesce a
rendersi conto della vanità e della limitatezza
che affliggono la maggioranza delle persone.
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