Il termine deriva da "Gnosis" nel significato di "conoscenza spirituale".
I gnostici concretizzano un principio che caratterizza anche l'odierna distinzione tra "avere fede in una particolare tradizione religiosa" o trarre la propria prospettiva spirituale da esperienze individuali di natura generale, magari ottenute attraverso meditazioni o qualche metodo di sviluppo personale.
E' proprio del gnosticismo credere sia possibile attraverso la conoscenza spirituale, guardare all'interno di se stessi per entrare in contatto con la propria innata divinità, intrinseca a tutti gli esseri umani e giungere in tal modo a conoscere i mondi superiori e le origini spirituali dell' universo.
Si evidenzia una netta differenza interpretativa rispetto alla prospettiva cristiana la quale pone la redenzione e la salvezza dono esclusivo di Dio. Nella ortodossia degli gnostici la crescita spirituale dipende essenzialmente dall'uomo e non da qualche Dio remoto e talvolta anche invadente.
martedì 7 agosto 2012
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